Il percorso didattico si è snodato fra esperienze sensoriali, giochi didattici, lezioni con slide e brainstorming, fino al contatto diretto con la terra, il giorno che abbiamo piantato alloro, timo e altre piante aromatiche, quando li ho visti passare nel giro di un'ora da "Io forse sono allergica", "La terra mi fa schifo", "Gli insetti mi fanno paura" a litigarsi le piantine e gli attrezzi: "Ehi ora devo scavare io!", "Piantare il timo tocca a me" e così via, fino a tornare a casa sudati e felici.

Mi invento un "boscovisore": un contenitore con fondale nel quale saranno inseriti gli alberi disegnati e ritagliati dai ragazzi, in modo da formare un bosco.
I ragazzi aderiscono con entusiasmo, producendo una grande quantità di alberi diversissimi fra loro... che fatica assemblare il tutto!
Ma il risultato, che a fine progetto guardano fieri, dà finalmente un'immagine di armonia:
anche nel chiuso di un'aula scolastica, gli alberi insegnano a vivere...